Oggi, non metterò una mia fotografia, ma l'immagine della nuova e stupefacente ammiraglia Canon: la 1Dx.
Come accennato nei giorni precedenti, oggi c'è stato un annuncio da parte di Canon, e avevo detto che in base ai rumors, sarebbe stata una 1D che sarebbe andata a sostituire la 1Ds3 e avevo ragione, solo che oltre alla 1Ds3 va anche a sostituire la 1D4: integra infatti la grandezza del sensore della prima, 24x36mm mentre quello delle fotocamere più comuni è 14x22mm, e la velocità di scatto della seconda.
Ma vediamo perché questa macchina fotografica costituisce una pietra miliare della fotografia.
Cominciamo dallo scatto a raffica: arriva alla stupefacente velocità di 12 o 14 fotogrammi al secondo, battendo tutte le fotocamere ad oggi in commercio, in quanto la più veloce refex prima della 1Dx, la Nikon D3s, arriva a 11 foto al secondo.
Continuiamo poi con la sensibilità ISO, dove anche qui abbiamo un nuovo record: 204800. per i meno esperti, vuol dire che si può fare una foto nel buio più totale, portando a casa una fotografia come se fosse stata scattata (quasi) di giorno.Inoltre la 1Dx segna finalmente la fine della corsa ai megapixel: il sensore ha infatti una risoluzione di 18,1 Megapixel e la teconogia del micro-obiettivo "gapless" di Canon (su ogni pixel c'è una lente che evita perdita di luce in modo da ottenere il massimo della luminosità), permette appunto sensibilità mai viste su una fotocamera reflex dall'invenzione della fotografia.
Arriviamo adesso al sistema di messa a fuoco: 61 punti, di cui 41 a croce (che mettono a fuoco linee orizzontali e verticali) e di questi 41 ne abbiamo 5 a doppia croce, che quindi permettono di mettere a fuoco in qualsiasi situazione di luminosità: a detta del produttore infatti, si può mettere a fuoco in maniera perfetta con la sola luce della luna piena. Oltre a questo la 1Dx da la possibilità di personalizzare manualmente il tipo di messa a fuoco, ma ha anche dei preset per gli utilizzi più comuni: dal football all'automobilismo, passando per paesaggi ed arrivando fino alla fotografia naturalistica, con la possibilità di inseguimento automatico del soggetto migliorata e rivoluzionata rispetto al modello precedente.
Passiamo qundi alla modalità di misurazione della luce: nelle reflex digitali più comuni, la misurazione veniva fatta su tutto ciò che si vede dal mirino, dividendolo in 35 zone e normalmente si hanno dei risulati soddisfacenti. Nella versione precedente della 1D veniva però fatta su 63 zone, per aumentare ancora di più la precisione della misura della luminosità e dei colori. Nella 1Dx arriviamo a 252 zone, il che vuol dire che la fotocamera misurerà nella maniera più precisa possibile attualmente disponibile, in base alla luminosità, al contrasto e ai colori infatti, sceglie automaticamente i parametri per avere un'immagine pronta da mandare in stampa.
Questi sono gli aggiornamenti più importanti, ma sono state messe a disposizione tutte le moltissime novità introdotte con le precedenti reflex, come la modalità video con audio manuale, display migliorato da 3,2", mirino traslucido lcd, con moltissime informazioni direttamente leggibili, bolla elettronica e possibilità di mettere la griglia come nella 7D.
Ho solo accennato le novità più rilevanti, ma se la lista completa, potete leggerla in questo link al Canon Professional Service
Ma le novità non finiscono qui: nei prossimi giorni verrà presentata la Nikon D800 e staremo a vedere se "l'antagonista" per eccellenza, offrirà qualcosa di meglio.
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